La Sanità nel dopo-Covid
Il Sistema Sanitario Nazionale è un organo particolarmente complesso, capace di grandi reazioni agli stress (come si è visto durante il periodo di emergenza Covid-19) dal punto di vista medico-scientifico ma meno, forse, da quello amministrativo. Il ritardo dell’Italia nei processi di digitalizzazione è molto evidente rispetto agli altri Paesi europei (secondo il rapporto del DESI 2020 siamo al 25° posto su 28).
La necessità di un radicale cambiamento è emersa proprio con la pandemia che, in una prima fase, ha messo quasi in ginocchio il sistema ma poi ha fatto emergere nuovi bisogni ed abitudini da cui, probabilmente, non torneremo indietro. Nessuno era preparato a un evento di questa portata, ma ora è più chiaro di prima in quale direzione le PP.AA. debbano andare, incluso il Sistema Sanitario Nazionale
Se i siti web, spesso di vecchia concezione, sono labirintici e poveri di servizi digitali, questo è nulla rispetto alle sfide che il Sistema Sanitario Nazionale ancora stenta a raccogliere: quella delle aree interne e delle piccole isole, ad esempio, dove i tagli degli ultimi decenni hanno sottratto presidii e posti letto e dove l’ubiquità dei bit, applicata a servizi a distanza, sarebbe in grado di risolvere numerosi problemi che spesso portano la Sanità a non intervenire in tempo o a rendere costoso e dispendioso di tempo il farlo. I risultati potranno impattare positivamente sulla qualità della vita riducendo significativamente il divario rispetto alle aree urbane.
La Sanità ed il PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nato per contrastare i devastanti danni dell’economia Italiana causati dalla Pandemia, ha aperto la strada per dare un taglio netto con il passato “analogico” del Sistema Sanitario Nazionale, abbracciando le tecnologie innovative dell’informazione e della comunicazione (ICT), agevolando e semplificando l’erogazione dei Servizi Sanitari agli anziani e ai giovani in difficoltà. Il PNRR prevede la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture sociali votate all’incremento dell’erogazione dei servizi sul territorio e la promozione di strategie votate a promuovere lo sviluppo di un modello digitale di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), della Telemedicina, del Teleconsulto.
La Sanità digitale secondo Netgroup
Con l’ausilio della tecnologia, possiamo realizzare il punto di incontro tra la Pratica Clinica, il cittadino e il mondo dell’ICT. Aumentando l’integrazione tra ospedali e il territorio è possibile potenziare l’assistenza territoriale e la prevenzione garantendo l’omogeneità e il miglioramento della fornitura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Amministrazioni locali e centrali nella realizzazione di piattaforme gestionali e l’update tecnologico degli Ospedali, secondo gli standard dettati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), è la scintilla vitale della trasformazione digitale che garantirà il valore universale della salute.
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