Giuseppe Mocerino a RaiNews24: «Le Fake News sono un rischio per la democrazia»
04 marzo 2024
Il ruolo della tecnologia nel dibattito politico
La sicurezza nel mondo post-pandemico è messa a dura prova da minacce sempre più sofisticate e in grado di mettere in pericolo la stabilità democratica di un Paese.
In questo delicato contesto si colloca il repentino sviluppo tecnologico che negli ultimi anni ha spinto i più grandi Paesi del mondo a correre ai ripari di fronte alle degenerazioni di questo nuovo fragile equilibrio, in bilico tra rischi incalcolabili e possibilità sconfinate.
Giuseppe Esposito Mocerino, ospite di Specchio dei Tempi, spazio condotto da Roberto Vicaretti, espone il proprio pensiero sull’attuale scenario, alle soglie di una stagione elettorale che coinvolgerà gran parte dei cittadini.
«Il 2024 vedrà circa il 50% della popolazione mondiale andare al voto, con il probabile riproporsi del fenomeno della diffusione di Fake News.
Ora, tuttavia, viviamo in una nuova fase: quella dell’informazione sintetica, fatta di foto e video generati con l’IA e in grado di compromettere la realtà.»
L’UE si batta per la sovranità digitale
Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale, come sottolineato dal Presidente Mocerino nel corso del suo intervento, rimangono una tecnologia costruita dall’uomo e l’utilizzo della stessa deve proteggere gli esseri umani. Spetta alle istituzioni e ai singoli governi fare chiarezza sulle corrette modalità di utilizzo.
«Sento parlare poco di sovranità digitale, eppure siamo al cospetto di un duopolio USA e Cina. L’Europa deve battere un colpo. L’attenzione del prossimo Parlamento europeo sui temi della Cybersicurezza e dell’AI deve essere centrale» ha concluso il Presidente Giuseppe Mocerino.