Come aumentare il senso di appartenenza all’azienda ICT
Come incentivare il senso di appartenenza degli individui in un’azienda ICT una volta soddisfatti i bisogni fisiologici e di sicurezza?
di Adriana Biase
e Sofia Massei
pubblicato il 21/11/2022
Tempo di lettura: 5 minuti
Digitale Umano e Senso di Appartenenza: due modi che si incontrano, in Netgroup
La piramide di Maslow
Ognuno lascia la sua impronta nel luogo che sente appartenergli di più.
Già negli anni 50 lo psicologo statunitense Abraham Maslow, nella sua “Teoria della Gerarchia dei Bisogni”, pone al di sopra delle necessità puramente fisiologiche e di sicurezza e sotto quelle di Stima e Autorealizzazione, il bisogno d’Appartenenza, ossia la necessità che ogni essere umano ha di sentirsi parte integrante di un gruppo.
In ambito aziendale, la piramide di Maslow può essere utilizzata e avere una sua declinazione per identificare le motivazioni dei dipendenti e per creare un ambiente lavorativo che soddisfi le loro esigenze. Una volta soddisfatti i bisogni di base, il dipendente vorrà soddisfare i suoi bisogni di appartenenza e interazione sociale.
Il senso di appartenenza aziendale corrisponde all’attaccamento emotivo del lavoratore nei confronti della propria azienda.
Ma perché il senso di appartenenza all’azienda è così importante?
Diverse ricerche hanno evidenziato che dipendenti emotivamente legati alla propria azienda sono più performanti sul lavoro, pronti a condividere idee innovative ed aiutare i colleghi. I dipendenti desiderano lavorare in un contesto in cui si sentono accettati e riescono a interagire agevolmente e senza pregiudizi con gli altri.
Per l’azienda sarà necessario creare i presupposti per relazioni interpersonali efficaci, premiando per esempio un atteggiamento collaborativo nella realizzazione delle attività.
Aumentare il senso di appartenenza delle persone implica quindi creare un ambiente di lavoro piacevole in cui le persone desiderano rimanere.
La trasformazione digitale, versione “human”
Proprio per questo Netgroup si impegna quotidianamente a promuovere all’interno delle proprie BU i valori di Diversity & Inclusion e di Human & Digital Transformation.
Qual è il significato di queste parole?
In una espressione il tutto si potrebbe riassumere con: non c’è trasformazione umana e digitale se la persona, nella sua unicità, non è messa al centro e non si sente parte integrante del gruppo.
Come è possibile dunque incentivare il senso di appartenenza degli individui in azienda una volta soddisfatti i bisogni fisiologici (quindi la possibilità di far fronte alle necessità ordinarie) e di sicurezza (tramite la percezione di una stabilità economica)?
Coinvolgendo, ad esempio, le persone in attività per le quali hanno manifestato interesse e per le quali risultano avere delle potenzialità, ascoltando i loro desiderata e, qualora possibile, soddisfarli o comunque proporre delle alternative che consentano loro di intravedere delle opportunità di crescita personale e professionale.
Centrale risulta inoltre la promozione del dialogo tra colleghi e tra le varie linee gerarchiche: il fatto di sapere che c’è possibilità di ascoltare e di essere ascoltati, di esprimersi all’interno di un clima non giudicante, consente di aprirsi, di raccontarsi nelle proprie sfaccettature e di valorizzare conseguentemente l’individuo grazie ad una maggiore e reciproca conoscenza.
E nel momento in cui ci si sente visti, compresi, coinvolti, inclusi senza giudizio sul proprio essere, a quel punto ci si sente parte integrante del gruppo e questa sensazione, come un circolo virtuoso, avrà positive ripercussioni, oltre che sulla performance stessa dei singoli, anche nelle loro vite private.
Una testimonianza del senso di appartenenza, nel mondo ICT
“Sono entrata da poco in Netgroup e sin dal primo colloquio ho percepito umanità, professionalità e possibilità di dialogo. Ciò che apprezzo maggiormente è il clima di serenità, cooperazione e fiducia instauratosi tra di noi che ci consente ogni giorno di crescere come persone e come specialisti che apportano il proprio contributo. Sentire che in questo contesto è possibile esprimermi, dialogare apertamente con le colleghe e i colleghi, esplicitare il mio potenziale, apprendere nuove cose ed essere coinvolta in attività innovative mi motiva, mi fa percepire vista e parte integrante del gruppo.”
Così racconta Sofia Massei – Recruiter della BU Talent Acquisition – i suoi primi giorni in Netgroup:
“Ricordo con estremo piacere la partecipazione al Career Day svoltosi il 26 e il 27 Settembre presso l’Università di Roma La Sapienza: l’entusiasmo di noi colleghi nel presentare la nostra realtà focalizzata sul digitale e centrata sulle persone, la curiosità degli studenti nel conoscerci, il senso di squadra sperimentato, le soddisfazioni nel raggiungere assieme i traguardi prefissati, vivere gioie e difficoltà quotidiane pronti a supportarci gli uni con gli altri, genera un’atmosfera unica e ci fa sentire che insieme possiamo realizzare grandi cose volgendo lo sguardo nella stessa direzione tramite l’osservazione della situazione da differenti punti di vista che ampliano la nostra capacità di agire e di interagire.”
Perché solamente insieme, giocando con piacere nella stessa squadra, sentendoci parte del team e portando con noi le nostre peculiarità, potremo davvero fare la differenza e vivere una quotidianità soddisfacente in tutte le sue dimensioni!