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Era digitale, la rassegna stampa

Crash informatico globale, parla il Presidente Netgroup Mocerino

  22 luglio 2024

In tutto il mondo si sono registrati gravi disservizi che nella giornata di venerdì 19 luglio hanno colpito milioni di utenti incluse compagnie aeree, banche e ospedali. L’errore è stato corretto, ma il ritorno alla normalità richiederà tempo. Su questo argomento, si è espresso il Presidente di Netgroup Giuseppe Mocerino.

«Questa volta un errore umano, temiamo i veri attacchi»

Il mondo prova a ripartire dopo gli avvenimenti dello scorso venerdì, giornata nera a livello informatico globale. Dapprima inspiegabile, l’evento è stato in seguito attribuito a un aggiornamento difettoso del software di sicurezza CrowdStrike. Tra le conseguenze, il blocco di 8,5 milioni di pc e server Windows, che pur rappresentando meno dell’1% di tutti i dispositivi Microsoft, hanno generato problemi a utenti in tutto il mondo. L’errore è stato corretto, ma il ritorno alla normalità richiederà tempo.

Il nostro Presidente Giuseppe Mocerino, intervenuto alla trasmissione Metropolis condotta da Gerardo Greco, ha così commentato l’accaduto:

 

Questo è stato un incidente. Con un attacco premeditato di un Paese verso un altro gli effetti potrebbero essere anche peggiori. Situazioni come queste devono spingere l’Europa a prepararsi alle emergenze future, predisponendo un’infrastruttura ad hoc: un Cloud europeo preposto alla gestione e al mantenimento dei dati dei cittadini

Giuseppe Mocerino

Presidente, Netgroup S.p.A

«Occorre una governance europea del dato»

Mocerino è poi stato raggiunto dai microfoni di TG5, ai quali ha sottolineato nuovamente l’importanza di una struttura di protezione comune: «Dobbiamo ridisegnare il perimetro di sicurezza in Europa e avere una visione comune in cui mettere al centro la sicurezza e la salvaguardia dei dati».