Presentato il Decalogo “Vite Connesse”
29 ottobre 2025
Dalla password “123456” ai falsi SMS delle banche, dai dispositivi non aggiornati alle app pirata: le trappole digitali si nascondono ovunque. E spesso bastano pochi clic per mettere a rischio i propri dati, la propria identità, persino la serenità familiare. Per questo nasce “Vite Connesse”, il decalogo delle buone pratiche per la sicurezza digitale dei consumatori, promosso da Netgroup, società italiana leader nel settore della cybersecurity e dell’innovazione digitale, e Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori), una delle principali associazioni italiane a tutela dei cittadini e dei loro diritti.
Un vademecum chiaro e accessibile, pensato per aiutare ogni cittadino a difendersi dai pericoli della rete e adottare comportamenti digitali consapevoli. Dieci regole (più una) che traducono la cybersecurity in gesti quotidiani: aggiornare, verificare, segnalare, condividere buone pratiche. “Essere cittadini digitali consapevoli non significa rinunciare alla tecnologia, ma imparare a usarla con intelligenza e responsabilità” – si legge nell’introduzione al decalogo. “Ogni clic, ogni dato condiviso, ogni aggiornamento ignorato può fare la differenza tra sicurezza e vulnerabilità”.
Il decalogo – presentato nel corso dell’ultima edizione dell’Agorà di Netgroup – affronta i principali rischi della vita digitale moderna: dalle truffe online alla gestione dei cookie, dai backup dei dati personali all’uso corretto dell’intelligenza artificiale. Un vero manuale di autodifesa digitale, con esempi concreti, casi reali e consigli pratici per evitare frodi, furti d’identità e violazioni della privacy. L’obiettivo è creare una cultura della sicurezza digitale diffusa, capace di partire dai comportamenti individuali e arrivare fino alla responsabilità collettiva: perché proteggere i propri dati significa, ormai, proteggere sé stessi e la propria comunità.
Ecco le dieci regole – più una – del decalogo “Vite Connesse”:
- Proteggi i tuoi account con password sicure e autenticazione a più livelli
- Presta attenzione: le truffe digitali sono riconoscibili
- Mantieni aggiornati i dispositivi e le applicazioni
- Effettua backup regolari: proteggi i tuoi ricordi e i tuoi dati
- Tracce digitali: impara a controllare i cookie
- Affidati solo a fornitori e piattaforme sicure
- Streaming illegale, rischio reale
- Proteggi la tua privacy in casa e sui dispositivi connessi
- Usa l’intelligenza artificiale con consapevolezza e senso critico
- Promuovi la cultura digitale in famiglia
10+1. Segnala subito sospetti e comportamenti anomali: la rapidità di reazione è fondamentale
“La sicurezza digitale non è più un tema solo tecnologico, ma culturale. Ogni innovazione porta con sé nuove opportunità, ma anche nuove vulnerabilità: per questo la cybersecurity deve diventare una competenza diffusa, parte integrante della vita di cittadini, imprese e istituzioni. Con Udicon abbiamo scelto di unire esperienze e visione per trasformare la consapevolezza in protezione reale. Il decalogo nasce da questa convinzione: la tecnologia può essere davvero un motore di fiducia e comunità, se usata in modo sicuro, responsabile e umano”, ha dichiarato Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup.
“La cybersicurezza è ormai parte della nostra vita quotidiana, non solo un tema per esperti. Ogni giorno riceviamo messaggi, email o notifiche che possono nascondere truffe e insidie e basta un clic per mettere a rischio i nostri dati personali e la nostra identità digitale. Con il decalogo realizzato insieme a Netgroup vogliamo offrire ai cittadini uno strumento semplice, concreto e comprensibile: dieci regole per riconoscere le trappole digitali e difendersi in modo consapevole. Perché proteggere i propri dati significa, prima di tutto, proteggere sé stessi”, ha aggiunto Martina Donini, presidente di Udicon.