La Smart City costruita attorno all’ecosistema Fiware
Il ruolo centrale delle città nel panorama della transizione digitale.
Come sfruttare le nuove tecnologie per supportare la digitalizzazione delle città, migliorando la qualità di vita dei cittadini e favorendo lo sviluppo economico del territorio

di Angelo Falvo
pubblicato il 14/03/2022
#IOT #Smart city
Tempo di lettura: 5 minuti
Smart City
Il ruolo centrale delle città nel panorama della transizione digitale
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Smart city: la città diventa Smart
Non è breve la lista di film di fantascienza che negli anni passati hanno immaginato e provato a rappresentare come sarebbero state le città del futuro. Sebbene siamo ancora lontani da alcune delle ipotesi dei più fantasiosi registi – e non ancora si vedano auto volare -, si può affermare che siamo sempre più vicini ad un realistico modello da seguire per poter definire veramente smart una città.
Ma, prima di addentrarci in questo fantastico scenario, chiariamoci le idee: che cosa significa smart?
È certamente una parola abusata in italiano, e non solo in relazione alle tecnologie digitali, perciò riportiamola al suo significato più pregnante, dato che anche in inglese ha numerose accezioni.
Potremmo tradurla con reattivo, ovvero la capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti di stato che si verificano nel mondo circostante. Si tratta di una qualità tipica delle creature viventi e che è entrata a far parte della cibernetica.
È smart, quindi, tutto ciò che reagisce adattandosi al cambiare di una o più condizioni ambientali.
Più o meno come il termostato della caldaia: il primo a fare questo paragone fra macchine e viventi fu Gregory Bateson, in “Mente e Natura”, pp. 140 e sgg.
Se apprezziamo il lavoro del termostato che mantiene la temperatura di casa costante, figuriamoci quanto potremmo essere appagati vivendo in un ambiente urbano che modula i suoi servizi in funzione delle richieste effettive, riduce sprechi, potenzia erogazioni laddove è necessario e dialoga con i diversi attori coinvolti (cittadini, servizi digitali, sensori, macchine, dati, etc.).
Ma smart non significa solo adattamento e scaltrezza: significa anche capacità di “intuire”, estrapolare degli scenari (ciò che interessa a noi umani) a partire dall’analisi dei fenomeni circostanti (l’insieme dei dati di cui hanno bisogno le intelligenze artificiali).
È facile capire che, oltre alla digitalizzazione dei principali servizi come che sviluppano una la mobilità smart o un turismo smart, uno dei principali fattori di successo per una smart city è sicuramente quello rappresentato dalla corretta governance di tutti i processi e dalla definizione di strategie in grado di generare ricadute positive dal punto di vista economico sul territorio.
Gli Open Data e la verità del dato
La costruzione di un modello di governance innovativo prevede l’introduzione e l’assorbimento di nuove tecnologie e metodi di comunicazione che consentono di ottenere un importante patrimonio di competenze basato sui dati prodotti dal contesto di riferimento.
In quest’ottica, le banche dati e gli open data a disposizione delle Amministrazioni diventano un patrimonio informativo e un luogo ideale per la trasposizione di servizi innovativi basati sull’elaborazione intelligente dei dati e su tecnologie di comunicazione M2M (Machine to Machine) e IoT (Internet of Things).
Un rischio che si può correre è di avere tanti dati e non riuscire ad analizzarli con una visione di insieme: questo vanificherebbe tutti gli sforzi ed investimenti di un’amministrazione nel digitalizzare i singoli servizi.
Sfruttare strumenti che consentano di ottenere una reale conoscenza della situazione generale del territorio rappresenta quindi la chiave del successo per poter mettere in atto delle azioni mirate.
Questions
Come creare interoperabilità per la pubblica amministrazione
Il dipartimento di trasformazione digitale di un’amministrazione locale si è voluto dotare del nostro sistema evoluto NetData Platform, basato su tecnologie open source, fortemente interoperabile ed in grado di aggregare ed elaborare fonti di dati dinamiche e statiche, oltre che supportare appositi strumenti di API Management per la gestione e l’integrazione di servizi interni ed esterni.
In particolare, la nostra soluzione ha reso possibile per l’amministrazione:
Interoperabilità
Creare modelli di interoperabilità tra fonti e banche dati eterogenee;
Aggregazione dati
Configurare flussi di aggregazione dei dati ed effettuare la normalizzazione delle informazioni;
Business Intelligence
Effettuare operazioni di data mining e business intelligence;
Report analitici
Visualizzare cruscotti di dati, aggiornabili in tempo reale, e report analitici.
Answers

NetData Platform, una piattaforma realizzata da Netgroup, rappresenta la tecnologia abilitante per lo sviluppo e la fruizione di smart services per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione destinati ai cittadini grazie a integrazione dati, gestione ed implementazione di soluzioni verticali su piattaforme aperte.
Uno strumento per analisi e scelte:
La richiesta di caratteristiche smart da conferire all’organismo-città prende forma dalla necessità di avere a disposizione uno strumento per le analisi strategiche e le scelte competitive che l’amministrazione avrebbe dovuto sempre più velocemente affrontare per lo sviluppo economico del proprio territorio.
Gli uffici competenti per l’innovazione e lo sviluppo economico della città in questione hanno impostato il lavoro di georeferenziazione dei dati delle imprese da InfoCamere, SUAP e ISTAT/ASIA utili per la realizzazione di specifiche dashboard dedicate allo sviluppo economico.
Focus
NetData Platform e FIWARE
La piattaforma scelta come core applicativo per il progetto è FIWARE, una tecnologia innovativa nata dalla partecipazione dei principali esponenti del mondo ICT della comunità europea e basata su risorse in cloud; FIWARE aiuta gli sviluppatori a creare smart application in maniera più veloce e sicura, aumentando la competitività ed abilitando collaborazioni ed interscambi con tutti i membri della comunità. Si crea così un sistema standardizzato ed open che permette di:
- Realizzare un ecosistema centralizzato dove dati e informazioni confluiscono e possono essere messi a disposizione delle amministrazioni, dei partner e della comunità
- Analizzare ed elaborare le informazioni del tessuto urbano ed economico con strumenti e algoritmi di Data Analysis
- Pianificare ed attuare interventi strategici data driven attraverso l’analisi dei KPI di riferimento

una panoramica della presenza economica nella città rispetto ai dati ricevuti dalla Camera di Commercio, da Infocamere e Cerved;

la distribuzione delle unità locali in base al numero di stabili, di addetti e ricavi stimati da Cerved

una panoramica della filiera agroalimentare in considerazione delle unità locali sul territorio in stato attivo e inattivo, secondo i dati di Infocamere;

lo storico delle pratiche SUAP (aperture e chiusure di attività produttive nel tempo) e la relativa distribuzione geografica, con in evidenza la durata media del loro periodo di attività.
Abbiamo posto particolare attenzione anche all’analisi del dato di presenza sfruttando le informazioni sul traffico telefonico messe a disposizione dagli operatori di rete mobile.
Analisi sui dati di presenza
Utilizzando il dato relativo alle SIM, in modo totalmente anonimo e conforme al GDPR, grazie alla piattaforma NetData Platform è stato possibile analizzare e rappresentare su specifici cruscotti l’effettiva stima del numero di persone presenti all’interno di un’area distinguendone i principali cluster:
![amritsar_map-[Convertito] Amritsar Map Convertito](https://www.netgroup.it/wp-content/uploads/2021/11/amritsar_map-Convertito.gif)
sesso
(uomini e donne)
nazionalità
(italiani, stranieri e la relativa nazionalità)
tipologia di persona
(business o consumer)
fascia di età
Una delle principali analisi svolte è stata relativa agli effetti del lockdown dovuto alla pandemia Covid-19 sulle abitudini di residenti, turisti e pendolari.
In particolare, incrociando i dati a disposizione, si è attestato che mentre da un lato la presenza di lavoratori pendolari e turisti fosse drasticamente diminuita, le abitudini dei residenti sono rimaste grossomodo invariate.
Outcomes
Elaborare e valorizzare i dati su turismo, ambiente e mobilità
Abbiamo realizzato un sistema avanzato di elaborazione e valorizzazione dei dati che abilitano cruscotti interattivi ed analitici di supporto alle decisioni strategiche degli Amministratori, secondo una logica data driven.
Una delle finalità del progetto è stata quella di avere una panoramica sulla distribuzione delle imprese sul vasto territorio del Comune in oggetto, per comprenderne le caratteristiche di aggregazione e per pianificare la nuova distribuzione distrettuale, in stretta relazione con gli strumenti urbanistici o i loro aggiornamenti.
Ovviamente la versatilità della piattaforma consente di analizzare dati e fenomeni ad impatto su altre aree, quali ad esempio il turismo, l’ambiente e la mobilità.
Sfruttando l’esperienza maturata sullo stack tecnologico FIWARE, stiamo attualmente lavorando in modo particolare su altri tre filoni:

Environmental Monitoring
Environmental Monitoring che, mediante l’osservazione, la misurazione e la raccolta di dati relativi ad un determinato ambiente, consente di rilevarne cambiamenti e criticità con l’obiettivo di controllare l’effettivo impatto delle variabili urbane (inquinamento, sversamenti in mare, etc.) e garantire la corretta gestione di eventuali problematiche che possono manifestarsi durante le varie fasi di monitoraggio.

Smart Road
Smart Road, che permette l’analisi e la gestione del traffico (un’attività fortemente strategica che influisce profondamente sulla vita dei cittadini e sui flussi commerciali) attraverso sistemi integrati software e hardware che sfruttano avanzate metodologie di telecontrollo (image recognition, algoritmi IA), per segnalare in maniera tempestiva e automatizzata eventuali criticità sulle arterie controllate.
Vi invitiamo a scoprire la nostra expertise per la digitalizzazione della PA.